Le Telecamere Multispettrali, che si dividono in Lineari e Matriciali, restituiscono immagini che ci permettono di vedere oltre l’intervallo del visibile. Esse sfruttano principalmente due tecnologie: la prima è caratterizzata da un prisma, posto immediatamente dopo l’ottica, che separa le componenti di diversa lunghezza d’onda e le indirizza verso sensori indipendenti. La seconda tecnologia, invece, utilizza sensori dotati di filtri passa-banda, che permettono di raccogliere solo le informazioni relative a determinate bande spettrali. L’immagine che viene così restituita è composta dal contenuto di tutti i sensori. La principale differenza fra le immagini Multispettrali e quelle Iperspettrali è rappresentata dal numero e dalla larghezza delle bande che le compongono. In questo modo le immagini Iperspettrali ci permettono di ottenere una grande quantità di informazioni utili e accurate, come la Firma Spettrale, che caratterizza un materiale in modo univoco. Quest’ultima viene sfruttata anche nel Chemical Colour Imaging (CCI), nel quale le proprietà chimiche di interesse diventano facilmente riconoscibili in quanto rappresentate in colori diversi. Tutto ciò permette, ad esempio durante un’ispezione, l’individuazione di contaminazioni indesiderate. Altri campi di applicazione delle immagini Multispettrali e Iperspettrali sono le Scienze forensi, l’Industria alimentare, la Farmaceutica e le attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti.
Immagine CCI di materiali diversi (a sinistra) con relative bande spettrali (a destra)